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di Beatrice Silenzi

La Festa del Papà rappresenta un’occasione speciale, una celebrazione laica riconosciuta in molte nazioni del mondo. La ricorrenza è dedicata alla figura paterna, onorando il ruolo, l’influenza sociale e l’importanza dei padri all’interno della famiglia e della comunità. In alcune regioni, come la Svizzera italiana, la Festa del Papà assume un’importanza tale da essere considerata una festività a tutti gli effetti, un giorno dedicato al riconoscimento del contributo paterno.

Il 19 marzo, giorno dedicato a San Giuseppe, il padre putativo di Gesù, è tradizionalmente associato alla celebrazione della paternità. La venerazione di San Giuseppe affonda le sue radici in un’antica tradizione che risale al V secolo, quando, in alcuni monasteri egiziani, fu composta la storia apocrifa di Giuseppe il falegname. 

Il culto di San Giuseppe si diffuse anche nei luoghi associati alla sua “casa”, almeno a partire dal VI secolo. Tuttavia, questo culto subì un declino durante l’Alto Medioevo.
La sua festa del 19 marzo riapparve nell’anno 800 in un martirologio gallicano scritto a Rheinau, dove viene indicato come Ioseph sponsus Mariae (“Giuseppe sposo di Maria”). La scelta di questa data, sei giorni prima della festa dell’Annunciazione, potrebbe essere il risultato di una confusione con il nome di un martire di Antiochia, anch’egli chiamato Giuseppe o Giosippo, già celebrato il 19 marzo.

La festa, celebrata in date diverse, è spesso accompagnata dallo scambio di doni. Già nel 1871, la Chiesa cattolica aveva proclamato San Giuseppe (festeggiato il 19 marzo) protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa universale. Papa Leone XIII lo descrisse come il modello di “paterna vigilanza e provvidenza”, un esempio di “amore, concordia e fedeltà coniugale” e un protettore dell’integrità. Egli incarnava la dignità nella difficoltà, l’importanza dei beni spirituali e l’esempio per i lavoratori e i poveri.

La prima celebrazione documentata della Festa del Papà negli Stati Uniti d’America risale al 5 luglio 1908 a Fairmont, nel West Virginia, presso la chiesa metodista locale. Tuttavia, fu Sonora Smart Dodd a dare impulso all’ufficializzazione della festa. Ispirata da un sermone ascoltato in chiesa durante la Festa della Mamma del 1909, organizzò la prima celebrazione il 19 giugno 1910 a Spokane, nello stato di Washington. La data fu scelta in onore del compleanno di suo padre, un veterano della guerra civile americana.

La sua iniziativa contribuì a diffondere l’idea di una giornata dedicata ai padri, portando gradualmente alla sua adozione in diverse comunità e, infine, al suo riconoscimento a livello nazionale.

La Festa del Papà è quindi una celebrazione poliedrica, con radici antiche e un significato che si è evoluto nel tempo. Dalle origini religiose al riconoscimento sociale della figura paterna, questa ricorrenza rappresenta un’occasione per onorare il ruolo fondamentale dei padri nella famiglia e nella società, riconoscendo il loro amore, la loro guida e il loro contributo al benessere dei propri figli.