Regola numero uno. Distinguere le persone davvero negative da coloro che stanno attraversando un periodo difficile e che sono tristi, abbattuti.
Altra cosa è avere a che fare con quelli che si lamentano sempre delle difficoltà lavorative e personali, ma non hanno il coraggio di mettersi in gioco.
Quando saremo noi ad avere una situazione complicata, non sentiremo parole di incoraggiamento e di conforto.
Regola numero due. Le persone tossiche sottolineano i nostri errori, ma non ammettono i loro sbagli.
Regola numero tre. Il loro bicchiere è sempre mezzo vuoto e tutto va storto anche in una situazione densa di opportunità, trovando il marcio ovunque.
Regola numero quattro. Chi è negativo punta sulla manipolazione dei simili, come un seduttore usando il racconto delle loro disgrazie per fare leva sull’empatia.
Regola numero cinque. Chi è tossico non perde occasione per riferire agli altri le cose di cui è venuto, rivelando segreti ed indiscrezioni.
Soluzioni?
Questo tipo di persone non ammette l’idea di cambiare e poter migliorare, l’unica possibilità è quella di neutralizzarle.
Frequentiamole il meno possibile, ma se si tratta di persone con cui dobbiamo necessariamente relazionarci, prendiamole a piccole dosi, evitando le discussioni.
I litigi infatti non portano da nessuna parte, ma servono solo ad aumentare malumori.
L’ironia resta la migliore arma.
MARGHERITA MARIANI