Negli ultimi tempi, l’umanità ha appreso una lezione importante: un abbraccio può essere migliore di molte medicine.
Questa intuizione è emersa nei difficili mesi della pandemia (che ci siamo lasciati alle spalle…?), quando il contatto fisico tra le persone è stato limitato o peggio, vietato.
Non ci si stringeva la mano, non si condividevano effusioni e persino gli abbracci tra le persone care erano diventati un tabù!
Ora che la vita sembra essere tornata alla normalità, è essenziale ricordare quanto sia dolce e benefico un semplice gesto di affetto.
Uno dei benefici principali di un abbraccio è la stimolazione del senso del tatto.
Il tatto è infatti una capacità incredibile che permette al nostro corpo di riconoscere le caratteristiche degli oggetti che tocciamo, come la consistenza e la forma.
La nostra pelle è una rete di sensori, ma alcune parti del corpo sono particolarmente sensibili, come le mani, le labbra e la pianta dei piedi ed il contatto umano può avvenire in vari modi, da leggero e fugace a lento e profondo, che può trasmettere intenzioni e significati affettivi.
Gli abbracci appartengono a questa seconda categoria, sono un contatto fisico.
L’abbraccio è uno dei gesti umani più universali di affetto e amicizia, ed è presente in quasi tutte le culture del mondo.
Un’espressione di affetto coinvolgente tra due o più persone che si avvolgono con le braccia intorno al collo, alla schiena o alla vita l’una dell’altra.
A differenza di baci più intimi e personali, gli abbracci esprimono affetto in modo più generico e possono avvenire in pubblico senza suscitare alcuna disapprovazione.
Gli amanti si abbracciano, ma così fanno anche genitori e figli, amici e persino conoscenti, come segno di simpatia e fratellanza.
La scienza ha studiato a fondo i benefici dell’abbraccio: quando due individui si abbracciano, questo gesto attiva una serie di reazioni positive nel corpo.
Si verifica un aumento della produzione dell’ossitocina, l’ormone della felicità, e una diminuzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
L’abbraccio può anche stimolare la produzione di endorfine, che generano una sensazione di benessere, riducono la percezione del dolore, sincronizzano i battiti cardiaci e riducono la frequenza cardiaca.
Un abbraccio che dura almeno trenta secondi può aumentare il senso di serenità, ridurre l’ansia e persino abbassare la pressione sanguigna, inoltre farlo frequentemente o passare la notte allacciati al partner può avere effetti positivi anche sul sistema immunitario.