A volte, per farsi venire un’idea o schiarirsi la mente, basta davvero poco.
Lo sostengono studi chesi occupano del “mind-wandering” (vagabondaggio della mente), che avviene quando si lasciano i pensieri liberi di allontanarsi da un problema irrisolvibile.
Il fenomeno del “mind-wandering” (libero vagare della mente) è molto studiato in questi ultimi anni ed è stato scoperto che nuove idee sbocciano più facilmente quando il cervello si trova in uno stato intermedio tra pensiero che si concentra sul problema, limitando l’originalità e libere associazioni casuali.
In pratica quando si è impegnati in un’attività moderatamente coinvolgente, ma non totalmente noiosa, lì fioriscono le idee migliori!
Nella momentanea distrazione, infatti, la mente vede e crea connessioni, riuscendo a venire a capo di molte difficoltà.
Vediamo come fare…
LA DOCCIA
Fare la doccia, ad esempio, è un’attività di routine che si compie senza pensare a ciò che si fa, in cui gli stimoli visivi sono ridotti e in sottofondo c’è il rumore bianco dell’acqua che scroscia ed è uno stato ideale in cui l’attenzione resta vigile e pronta a creare nuove connessioni.
PASSEGGIARE ALL’APERTO NELLA NATURA
Passeggiare o correre, secondo alcune ricerche, evoca un senso di meraviglia, induce il rilassamento e favorisce il pensiero errante.
Effetto ulteriore è quello di migliorare l’umore, allargare i pensieri ed espandere l’attenzione in uno spazio più ampio di quello in cui vive abitualmente.
Il movimento favorisce la creatività.