L’intelligenza artificiale generativa ha recentemente fatto il suo ingresso anche alla Camera dei Deputati, grazie a tre innovativi progetti concepiti per assistere gli uffici di Montecitorio, deputati e cittadini interessati a comprendere meglio le attività dei loro rappresentanti.
L’iniziativa è stata presentata da Lorenzo Fontana, presidente della Camera,attraverso un comitato con cui ha effettuato un’analisi approfondita sull’applicazione dell’AI nel contesto parlamentare.
L’approccio del Comitato è stato quello di garantire che, pur utilizzando l’IA per migliorare i processi parlamentari, si potesse mantenere il focus sulla centralità della persona e sul suo ruolo decisionale, evidenziando come l’intento non sia quello di sostituire le persone ma piuttosto di supportarle nel loro lavoro.
Tra i progetti presentati, tre sono stati premiati per la loro originalità e utilità.
Il primo, Legislab, è stato sviluppato in collaborazione tra il Politecnico di Milano e l’Istituto Einaudi.
Questo strumento è progettato per contribuire all’analisi della legislazione italiana e per fornire supporto nella redazione di nuove leggi, servendo così gli uffici della Camera dei Deputati.
Il secondo, GenAI4Lex, rappresenta un’assistenza specifica per i parlamentari, destinato a facilitare il drafting dei testi legislativi, l’analisi degli emendamenti e la verifica della compliance rispetto alla normativa esistente.
Il terzo, DepuChat, è una piattaforma volta a connettere i cittadini con le attività dei loro rappresentanti.
DepuChat sfrutta la potenza dell’AI generativa per fornire un chatbot in grado di elaborare e restituire informazioni provenienti dai siti della Camera, rispondendo così alle domande degli utenti riguardo l’attività parlamentare.
Questi progetti rappresentano un passo significativo verso l’integrazione di tecnologie avanzate nel sistema politico italiano, ponendo l’accento su un utilizzo responsabile e orientato al miglioramento della governance e dell’interazione con i cittadini.
L’auspicio è che queste innovazioni possano informare meglio i cittadini e supportare efficacemente il lavoro dei parlamentari, mantenendo al centro l’importanza dell’elemento umano nel processo decisionale.