Giochi con le pedine erano già noti in Asia ed in Mesopotamia
Tra leggende e verità, il gioco è arrivato in Europa intorno all’anno 1000. Alcuni secoli dopo, in Italia ed in Spagna, vengono definitivamente fissate le regole moderne del gioco.
I Pedoni possono avanzare di due case alla loro prima mossa ed essere mangiati dall’avversario en passant.
Gli Alfieri si muovono lungo una diagonale libera, mentre la Regina (ispirata alla figura di Isabella di Castiglia) sostituisce definitivamente la precedente figura del Visir, può spostarsi in tutte le direzioni senza limitazione di distanza.
La Regina è il pezzo più potente sulla scacchiera.
Nel 1924 è stata fondata la FIDE (Federazione Internazionale degli Scacchi) ed oggi è tra i giochi più popolari al mondo, riconosciuto anche dal Comitato Olimpico Internazionale.
Qualche curiosità?
La parola “Scacco matto” deriva dalla frase persiana “Shah Mat“, che significa “il re è morto“, mentre Emanuel Lasker è colui che ha mantenuto il titolo di campione per più tempo: 26 anni e 337 giorni.
Il secondo libro mai stampato in lingua inglese aveva come oggetto gli scacchi, mentre il primo programma di computer per giocare è stato sviluppato nel 1951 da Alan Turing.
La partita più lunga (20 ore!) è stata giocata a Belgrado nel 1989 tra Ivan Nikolić e Goran Arsović, che terminò in parità dopo 269 mosse.