Eh, no! Diciamocelo pure, non tutti i regali che abbiamo ricevuto durante le feste natalizie ci sono piaciuti…
Chi non ha un amico con un gusto pessimo o che ha avuto la stessa idea di altri?
Chi non ha la nonna che regala l’ennesimo pigiama o chi lo stesso dono tutti gli anni?
Quanti accessori, guanti e sciarpe, quante pantofole?
Ecco che il riciclo del dono diventa pratica necessaria.
È ormai una pratica sdoganata, anzi, ci sono esperti che addirittura la consigliano, in termini di sostenibilità, soprattutto se l’oggetto, inutile per noi è, invece, molto apprezzato da qualcun altro.
La pratica del riciclo si chiama Regifting (ovvero ri-donare), ma è un’arte che deve essere messa in pratica con cura e cautela, per evitare figuracce.
Secondo il Codacons, un dono su quattro fa questa fine.
Un dono non gradito può anche essere monetizzato e si può utilizzare il ricavato per acquistare qualcosa che sia davvero di nostro gusto.
Le specialità gastronomiche sono uno dei regali che si riceve più volentieri, ma se per sfortuna, arriva un prodotto che non ci piace, lo si può ri-donare con piacere e con grande gioia del ricevente.
Se amici e parenti non gradirebbero, la Caritas o i centri di aiuto sono lieti di accogliere il dono.
Se il regalo consiste in un libro che abbiamo già letto, o un abito di taglia sbagliata, o un oggetto d’arredamento che stona con lo stile di casa, per prima cosa proviamo a cercare di ottenere un cambio.
In alcuni casi è possibile anche in assenza di scontrino, anche se
Massima attenzione va prestata al fatto che chi ci ha donato il regalo e la persona che lo riceverà da noi, non si conoscano, per evitare figuracce!
Idem, ricordiamoci di non regalarlo a chi ce lo ha donato!!
Attenzione anche a cartellini, bigliettini, dediche.
La riffa con gli amici, da ultimo, potrebbe essere un passatempo ironico e divertente, per disfarsi di ciò che non si vuole piu.
Come si svolge?
Organizzando una serata con gli amici in cui ciascuno porta un oggetto (poco apprezzato), ma confezionato e ciascuno ne sceglie uno a caso… il divertimento è assicurato!
Se un oggetto è inutile per noi, potrà essere apprezzato da qualcun altro, non facciamoci scrupoli nel regifting: in effetti si tratta di un regalo vero e proprio, pensato con affetto e donato con il cuore.
MARGHERITA MARIANI